SCUOLA E IMPRESA: Passione, tradizione e innovazione parole chiave del protocollo fra USR e Gerardo Sacco srl
Passione, tradizione e innovazione. Sono queste le tre parole d’ordine che hanno fatto da filo rosso al bell’incontro voluto e organizzato, a pochi giorni dall’apertura dell’anno scolastico 2019/2020 dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, Maria Rita Calvosa, e dall’Amministratore Unico della GERARDO SACCO & C. s.r.l., Viviana Sacco, nella Sala Convegni del Museo Storico Militare (MUSMI) del Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro, per la firma dell’Accordo di Collaborazione che mira a “Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro, promuovendo l’arte orafa e la storia della Calabria”.
Un accordo che le scuole secondarie di II grado della Calabria potranno vedere concretizzarsi nei programmi che, anche grazie ad esso, verranno inseriti nel loro percorso formativo: “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento” (P.C.T.O.) (ex ASL) con una delle aziende calabresi di eccellenza del settore manifatturiero, non solo in riferimento alla creatività e all’arte orafa, “ma anche – spiega una nota stampa dell’USR – ad una serie di esperienze formative diversificate, non ultima l’approfondimento e lo studio della storia della Magna Graecia, un mondo che da sempre rappresenta la musa ispiratrice del Maestro Gerardo Sacco, che sarà presente con la sua esperienza e la sua competenza creativa”. All’incontro era presente anche il fondatore dell’Azienda e Maestro orafo Gerardo Sacco. Per la struttura ministeriale invece erano presenti Rosanna Barbieri, coordinatore dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Crotone, e la professoressa Maria Marino per l’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria.
La disponibilità ad accogliere gli studenti nell’azienda crotonese, ormai affermata in tutto il mondo e associata al nome della Calabria e della sua antica cultura magno greca, è un’opportunità preziosa per l’acquisizione delle competenze che sempre più necessitano di specializzazione. Questo aspetto è emerso durante l’intervento della Direttrice Calvosa, quando ha affermato: “Questo protocollo nasce dalla volontà di far incontrare il mondo della scuola, caratterizzato dai sogni e dalla creatività dei giovani, con la realtà lavorativa di un’eccellenza imprenditoriale, contraddistinta da un forte e importante radicamento nel territorio. Il ruolo dell’Ufficio Scolastico Regionale – ha infatti ribadito la dirigente Calvosa – non è soltanto quello di monitorare le operazioni tecniche di avvio dell’anno scolastico, appena avviato per l’appunto e per il quale rinnovo a tutti i presenti i più sinceri auguri, ma soprattutto di dare impulsi e promuovere quelle iniziative che offrono spunti, stimoli e opportunità anche lavorative agli studenti. Con oggi speriamo, anzi siamo certi di aver messo un tassello su questa via, che certamente proseguirà nel corso dell’anno con tutta la rete di scuole della regione, fortemente impegnate per tenere alto il nome della Scuola calabrese che mi onoro di rappresentare”.
Ed il ruolo dell’importanza del rapporto scuola/lavoro è emerso anche dalle parole dell’Amministratore Unico Sacco: “Non amo citare dati quando parlo ai giovani ma posso dirvi che c’è molto bisogno di voi nel mondo che fa impresa e che spesso non riesce a trovare tutte le risorse umane specializzate che cerca. L’azienda – ha spiegato Sacco – opera con macchinari all’avanguardia, applica tecnologie innovative e digitali alla produzione, studia ed approfondisce la storia calabrese traendo da essa l’ispirazione creativa ed artistica, promuove il prodotto finale e ne organizza il marketing. Tutte sfaccettature – ha affermato ancora Sacco – fondamentali del modo di fare impresa oggi, diversificati tra loro e sperimentati dai vari indirizzi di studi delle scuole che ci fanno visita con i loro percorsi. Per questo posso dirvi che la nostra struttura trasformerà i percorsi che sceglierete di intraprendere in reale orientamento al lavoro e conoscenza diretta di esso, e sarà occasione di apprendimento di saperi e, allo stesso tempo, di saper fare. Ciascuno di voi dovrà poi fare il resto, portando il proprio personalissimo contributo e le proprie competenze e conoscenze nuove e trasversali, di cui siete certamente ricchi: tutto questo insieme vi verrà chiesto domani nel mondo del lavoro”.
Il Maestro orafo Gerardo Sacco in conclusione ha voluto lanciare un forte messaggio ai docenti ed ai giovani presenti nella sala gremita: “Come ho scritto e dico nei miei interventi pubblici non ho avuto la fortuna di poter studiare oltre la quinta elementare, perché ai miei tempi non c’era l’obbligo scolastico. Oggi posso dirvi e testimoniare che se non ci fosse stata mia figlia Viviana qui presente, capace e lucida nel prendere in mano l’azienda, le nuove tecnologie a disposizione del manifatturiero e dell’arte orafa, la mia creatività da sola non avrebbe potuto reggere il passo dei tempi. Voglio dirlo a voi che potete studiare e accrescere le vostre competenze oggi. State certi che ciò che imparate, se lo farete con passione, vi servirà tutto nel lavoro e nella vita!”.
- Pubblicato il comunicati stampa