“Ciuccio digitale”? No grazie!
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A scuola per mare… in Calabria è realtà!
Nuovo appuntamento con la scuola, i giovani, le famiglie per sabato 14 dicembre insieme a Calamita Educational. In questa seconda puntata Rosalba Paletta propone un tema che sta a cuore a tutti noi, ovvero i giovani e il lavoro: se ne parlerà nella rubrica L’Ospite, cercando di fare il punto sulle politiche attive fra opportunità e punti di debolezza.
A seguire il format che ama dedicare spazio alle attività da realizzare in famiglia, per fare tesoro del tempo trascorso insieme, anche stavolta tornerà in cucina per preparare una nuova ricetta, ancora in compagnia della Maestra di cucina Valentina Amato e la piccola Chef Matilde Mia. A completare il quadro ci saranno i buoni consigli della biologa nutrizionista Bianca Parisi come sempre alle prese con frutti e ortaggi di stagione, che ci ricordano quanto sia importante conoscere per mangiare bene, mettendo in pratica buone abitudini alimentari.
Per finire la rubrica “La Scuola si racconta” proporrà uno speciale dedicato ai circa 800 km di costa calabresi, i suoi fondali ricchi flora, fauna e paesaggi spettacolari. Per farlo le telecamere di Calamita Educational hanno seguito a bordo di una imbarcazione una delegazione di studenti coinvolti dall’associazione Cesram in una ricerca sui cetacei, nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro davvero interessante. I risultati di questo studio, capitanato dalla biologa marina e docente Mariassunta Menniti, proprio in questi giorni di dicembre sono stati presentati a Barcellona nell’ambito di una prestigiosa conferenza internazionale.
Insomma, una puntata da non perdere quella di sabato 14 dicembre a partire dalle h. 15.30, come sempre in onda su Video Calabria (canale 13 DT e canale 501 della piattaforma Sky), e sempre on line sui canali social di Calamita Educational. Vi ricordiamo che se anche voi volete dire la vostra potete scrivere a info@calamitaeducational.it.
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CALAMITA si riparte!
Riparte sabato 7 dicembre Calamita Educational, il format pensato per la famiglia ed il mondo dell’educazione e della scuola, giunto alla sua seconda edizione. Come sempre in onda su Video Calabria (canale 13 DT e canale 501 della piattaforma Sky), felici di questa rinnovata collaborazione, che ci garantisce un’ampia visibilità in tutta la regione e anche oltre, consentendoci di raggiungere le molte scuole e le molte famiglie con le quali abbiamo ormai avviato un dialogo positivo e costruttivo. Saremo poi sempre on line, ovviamente, sui nostri canali social, sui quali potete seguirci, scriverci e anche commentare in diretta. Che cosa prevede la nuova serie? Sarà un’edizione che andrà in onda a cavallo delle festività natalizie e del passaggio al nuovo anno. Per voi che ci seguite da sempre, abbiamo confermato lo stile del format, dinamico e vivace, per affrontare con positività temi come l’educazione, la scuola e la formazione, così importanti e decisivi per noi e per il futuro dei nostri figli, anche se spesso dati per scontati nella tran tran di tutti i giorni. Una scelta, questa, che già lo scorso anno ci aveva premiati, per cui – con la complicità di un team rimasto invariato perché valido e ormai rodato – l’abbiamo riproposta. Quindi tre rubriche come nella prima serie? Sì, ma con qualche novità…. In particolare riproporremo la rubrica dedicata alla Scuola. Questa scelta ci consente di dare voce ai suoi protagonisti, ovvero gli alunni, i docenti, i dirigenti scolastici. Continuiamo a raccontare una scuola che custodisce e vede crescere molte eccellenze, che si distinguono a livello regionale e nazionale, grazie al lavoro prezioso fra i banchi, ma anche le criticità e le necessità che si presentano quotidianamente. In particolare in questa prima puntata vedremo il frutto del lavoro di un Istituto comprensivo della nostra regione, il Casalinuovo di Catanzaro, coinvolto nella realizzazione di un docu-film di grande pregio culturale presto nelle Sale cinematografiche, “La Magia dei Cristalli”, regia di Ivan Comi e Filippo Corrieri, musiche di Mino Freda, realizzato in collaborazione con il Mibac, il Polo Museale della Calabria, la Marina Militare. E riproporremo anche lo spazio dedicato ai nostri ospiti, per cercare di capire come la scuola si attrezza dal di dentro e dal di fuori, per rispondere alle richieste legittime e sempre crescenti dei giovani, delle famiglie, della società… Nella prima puntata in particolare ascolteremo il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Calabria, Antonio Marziale (purtroppo … sempre arrabbiato!) ed un testimone, a suo volta figlio di un grande personaggio del ‘900, Nando Dalla Chiesa, figlio del Generale Carlo Alberto. Abbiamo però anche voluto dedicarvi qualche piccola novità, per sorprendervi e divertirci insieme. Qualche dettaglio in più? Vi anticipiamo che a partire da gesti quotidiani, come la preparazione dei pasti nelle nostre cucine, cercheremo di riflettere insieme su pratiche preziose condite con un “pizzico di pedagogia”. Lo faremo in compagnia di validi professionisti, come la Maestra di cucina Valentina Amato e la biologa nutrizionista Bianca Parisi, sempre all’insegna della forza magnetica delle relazioni che fanno crescere, per tornare ad “assaporare” il tempo trascorso insieme in famiglia. Che cosa aggiungere quindi…? Beh… basta anticipazioni e un caloroso invito a seguirci ai nostri spettatori, ritrovati e nuovi. Anzi, prima di salutarci una cosa davvero importante: un grazie sentito ai compagni di strada: i nostri partner e i nostri sponsor, ciascuno per il proprio ruolo. Sono tutti preziosi per noi, perché supportano e sposano un progetto da cui, come è giusto che sia, si aspettano di ottenere una maggiore visibilità, ma anche perché sappiamo che sposano una mission e al loro interno portano avanti gli stessi principi di Calamita Educational, in nome di un business costruttivo, etico, solidale, reciprocamente arricchente. A sabato 7 dicembre con Calamita Educational a partire dalle h. 15.30 su Video Calabria. Vi ricordiamo che se anche voi volete dire la vostra potete scrivere a info@calamitaeducational.it. Non mancate! Ciao!
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Al via la seconda edizione di CALAMITA
Tutto pronto per la seconda edizione di Calamita Educational, il format dedicato alla famiglia, all’educazione e alla scuola ideato e condotto da Rosalba Paletta, che dopo il successo della scorsa primavera andrà nuovamente in onda su questa rete, a partire da sabato 7 dicembre, sempre alle 15.30. Ancora molti esperti ai microfoni di Calamita Educational, per affrontare insieme i tanti dubbi che assalgono genitori e insegnanti nelle relazioni familiari o scolastiche; soprattutto la voce della scuola e di chi con essa opera, raccontata attraverso i suoi protagonisti, ovvero gli alunni, i docenti, i dirigenti scolastici, gli educatori, gli operatori culturali, fra vere eccellenze, criticità e bisogni. In questa winter edition anche una originale rubrica, per tornare ad “assaporare” il tempo trascorso insieme in famiglia. Vi ricordiamo che se anche voi volete dire la vostra potete scrivere a info@calamitaeducational.it. Non perdete la nuova serie di Calamita Educational ogni sabato, a partire dal 7 dicembre, h. 15.30 su Video Calabria e sui nostri canali social. Ancora insieme, per riscoprire la forza magnetica delle relazioni che fanno crescere!!!
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Saluto del Direttore Generale Maria Rita CALVOSA
Eccoci all’inizio di un nuovo anno scolastico che vede, nel panorama della scuola calabrese, tanti nuovi dirigenti, a cui rinnovo il saluto con particolare affettuosità, estendendo la medesima a quanti già in servizio in Calabria: rivolgo ad entrambi il deciso invito a porsi come fermento attivo nei processi di cambiamento della scuola e dei tempi; alcuni prendono il posto di colleghi che per lungo periodo hanno speso le loro energie a vantaggio della scuola, a questi ultimi va il ringraziamento più sentito per la loro sperimentata ed apprezzata dedizione e collaborazione.
Con cordialità rivolgo il mio saluto a tutta la comunità scolastica regionale, agli studenti, alle loro famiglie, alle Organizzazioni sindacali e alle Autorità delle istituzioni che a vario titolo si occupano di formazione o collaborano con il mondo scolastico: abbiamo tutti davanti un cammino non certamente agevole e permeato di grande responsabilità, ciascuno nel proprio ruolo e ognuno con la propria funzione-missione da svolgere, ma nell’unità di intenti e nell’adesione al comune sentire, che è il successo formativo delle giovani generazioni affidate alla scuola, sapremo trovare il giusto punto d’incontro e il riferimento costante del nostro agire, giorno dopo giorno. Auspico, quindi, che proseguano e si consolidino, tutte le occasioni di collaborazione e di incontro già sperimentate con i soggetti istituzionali e con le Organizzazioni Sindacali, coinvolti anch’essi nell’assicurare una virtuosa sinergia a garanzia di un proficuo anno scolastico, coltivando un clima di condivisione tra tutti noi, nella consapevolezza che “membra sumus corporis magni” e che solo collaborando fattivamente, possiamo garantire il corretto e armonioso funzionamento della “comunità educante” di questa grande terra.
Ma è a voi ragazzi, dai più piccoli della scuola dell’infanzia, agli alunni della scuola primaria e a voi studenti della scuola secondaria, che desidero rivolgermi con affetto e grande attenzione per le vostre ansie e le vostre aspettative.
Molti di voi sono in procinto d’intraprendere un nuovo percorso, non solo scolastico, ma anche di vita; mi riferisco a coloro che iniziano un nuovo ordine di scuola e ai più piccini che lasciano l’ambiente familiare per frequentare la scuola dell’infanzia; provo ad immedesimarmi nelle perplessità e nei timori che ciascuno, genitori compresi, porta con sé. Mi piace, però, immaginare anche l’allegria di quei ragazzi che tra i banchi ritrovano i compagni e i docenti di sempre, tornando ad animare con sorrisi e colori, le loro aule, ma anche le strade, le piazze e i vicoletti di città e paesi, ridando vita ed allegria ai bei luoghi della terra di Calabria.
Pensando alle ansie che l’inizio di ogni nuova esperienza possa procurare, amo ricordare Zygmunt Bauman, quando, in riferimento alla paura, afferma che “Paura è il nome che diamo alla nostra incertezza”; esisterebbe cioè “un tipo particolare di paura, destabilizzante …senza una ragione, …..che non si mostra mai chiaramente….”.
Cari studenti v’invito a non lasciarvi prendere dal timore dell’incertezza ma di vivere l’ingresso o il ritorno a scuola, nella visione rassicurante, che un altro grande del nostro tempo suggerisce; Papa Francesco, nella Conferenza TED 2017 “The Future You”, ha affermato che l’esistenza di ciascuno di noi è legata a quella degli altri: “ la vita – ha detto – non è tempo che passa, ma tempo di incontro”; “il futuro non esiste finché le persone non lo rendono presente. … Il futuro è fatto di Tu (tu che non sei me), …non esiste futuro al di fuori della relazione con gli altri; non c’è futuro individuale senza futuro sociale… non esiste per gli umani alternativa alla relazione – anche faticosa – con l’altro- persona che la realtà ci fa incrociare nella vita..”.
Il pensiero dei due grandi del nostro tempo, dunque, vi induca a credere che “facendo della vita un tempo di incontro…, ricercando l’abbraccio dell’altro come un paracadute per volare…, costruendo solidi rapporti …., a partire dai vostri compagni di classe…”, e instaurando “amicizie concrete, in carne e ossa…” e “relazioni reali, non virtuali, né immaginarie”, la vostra esperienza scolastica si tradurrà in un gioioso e rassicurante percorso di vita.
La certezza e la fiducia nella positiva relazione con i compagni, con i docenti e con tutte le figure che nella scuola incontrerete, sono certa, aiuterà tutti voi a porvi con piacevole curiosità ai saperi e alla conoscenza; sappiate percepire la cultura non come erudizione, ma come spinta verso la nascita di passioni, desideri e progetti; l’autenticità del sapere, come educazione, sia per voi passione per la scoperta e condizione necessaria di ogni possibile conoscenza scientifica, tecnologica e umanistica, consapevoli che la conoscenza non avviene attraverso l’autoformazione, ma attraverso un relazione affettiva con l’Altro.
A tutti i docenti che quotidianamente impegneranno tutte le energie per facilitare tali spinte in ognuno di voi, con grande dedizione e professionalità, rivolgo un caloroso saluto augurale: in una società sempre più caratterizzata dall’accesso alle informazioni, l’obiettivo dell’istruzione scolastica non può essere la trasmissione di un patrimonio di nozioni, tantomeno lo studio mnemonico e passivo di dati, ma il dono della cultura sia inteso come possibilità per i vostri studenti di usare le competenze nella vita, perché per essere liberi oggi bisogna che essi padroneggino i saperi e sappiano far uso del pensiero critico. Un bravo insegnante, un bravo maestro è colui che è in grado di condurre le menti oltre la condizione di solitudine e di vuoto, generata dal consumismo contemporaneo e dalla connessione permanente alla rete, per mobilitare il desiderio di sapere, per risvegliare l’emozione di esperienze inedite, attraverso la lettura, la scrittura, il pensiero critico e l’incontro con gli Altri.
Alle famiglie dei nostri studenti porgo il saluto ancor più caloroso: voi affidate alla scuola i vostri gioielli più preziosi, condividendo con la scuola la cura della formazione e la crescita delle loro intelligenze; insieme, ciascuno col proprio ruolo, porteremo avanti tale corresponsabilità per lo sviluppo armonioso della capacità di progettare il futuro. Il compito assegnato è arduo e faticoso per entrambi, ma il benessere quotidiano e la realizzazione dei ragazzi nella vita, faranno da rotta all’ opera formativa ed educativa condivisa.
La scuola è una struttura composita di ruoli, funzioni e mansioni: a tutti voi giunga un augurio di buon lavoro e l’invito a percepirvi quali parti indispensabili di un’unica grande famiglia, in cui il buon lavoro di ciascuno partecipa alla migliore riuscita dell’azione formativa e sociale di tutti. Come diceva Madre Teresa “date il meglio” in ogni circostanza, in ogni situazione, pensando che è il vostro contributo alla crescita e alla formazione dei cittadini del domani.
Ai Dirigenti e al personale dell’Ufficio Scolastico che mi onoro di dirigere, giunga il mio ringraziamento più profondo e sentito per il lavoro svolto, soprattutto nelle operazioni necessarie ad assicurare al meglio l’avvio dell’anno scolastico: il vostro lavoro permette ancora una volta di garantire alla Calabria un servizio scolastico di qualità, nonostante le difficoltà, grazie alla competenza e allo spirito di servizio che, con grande piacere, ho riscontrato in ogni situazione; al personale degli uffici e dei settori impegnati su altre funzioni ed operazioni nel corso dell’anno, mi rivolgo con pari stima e sincero apprezzamento per la professionalità dimostrata nel tempo.
Colgo, infine, l’occasione per annunciare che, dopo l’inaugurazione nazionale dell’anno scolastico, il 16 settembre a L’Aquila, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, del Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti e delle più alte cariche dello Stato, il prossimo 9 ottobre, inaugureremo l’anno scolastico 2019-2020 anche in Calabria nella Città di Catanzaro, capoluogo di Regione. Sia un anno intenso e ricco di buoni propositi, di soddisfacenti successi e di obiettivi centrati per tutti noi, consapevoli dell’importante ruolo sociale che la scuola riveste e della sua capacità d’incidenza sulle sorti future del territorio calabrese.
Giunga a tutti il mio personale augurio di buon Anno Scolastico!
Il Direttore Generale Maria Rita CALVOSA
di seguito il video della puntata numero 2 della passata edizione di Calamita educational in cui è stato nostro ospite proprio il Direttore Generale
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Grande successo di pubblico per i seminari rivolti alle famiglie
L’educazione alle relazioni familiari e al recupero dell’identità individuale e culturale al centro di una partecipata e davvero entusiasmante serie di seminari per famiglie, educatori e insegnanti appena conclusa al Parco Archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia, alle porte di Catanzaro.
Un progetto co-finanziato dalla Regione Calabria, promosso dall’Associazione Terre di Pace, impegnata nel campo della divulgazione pedagogica e neuro-scientifica applicata all’educazione.
Il progetto denominato: “Terre di Pace: le neuroscienze al servizio della cultura e della famiglia” ha visto la proficua collaborazione in qualità di media partner del format televisivo Calamita Educational, altamente profilato e indirizzato al target di riferimento famiglie e insegnanti, e quella della Fondazione Armonie d’Arte, in qualità di soggetto gestore dell’area convegno e book shop del sito archeologico di Scolacium, che ha ospitato la serie di incontri, consentendo al pubblico ospite di godere della bellezza di un luogo ai più sconosciuto, ancorché carico di storia, memoria e cultura.
I seminari svolti dall’1 al 9 agosto (tranne il 5 ed il 6) dall’Associazione Terre di Pace hanno avuto l’obiettivo di far vivere giornate ricche di suggestione e fascino in uno dei luoghi più significativi del Sud Italia, in concomitanza con le attività di uno dei principali festival culturali dell’intero Mezzogiorno, ovvero Armonie d’Arte Festival.
Al contempo, ciò che l’Associazione ha inteso realizzare con le numerose famiglie che hanno frequentato i seminari, è stato creare valide occasioni di incontro e confronto sulle principali tematiche educative che riguardano l’educazione, i conflitti, l’identità, il tutto attraverso metodologie partecipative e innovative, al centro di studi e ricerche neuro-scientifiche, che utilizzano la musica, la danza, lo yoga, la meditazione per coinvolgere appieno i soggetti coinvolti e raggiungere in completezza l’individuo.
Altro importante obiettivo centrato, connaturato alla mission fondativa dell’Associazione, è stato quello di migliorare la qualità della relazione educativa e di vita in contesti sociali dove spesso è elevata la conflittualità, a scapito dello sviluppo dell’intero territorio, in luoghi carichi di cultura e storia, troppo sovente vissuti con poca consapevolezza.
Il programma degli incontri ha previsto, ad ulteriore arricchimento del senso identitario, ogni giorno un momento gastronomico a tema identitario, appunto, ispirato alle figure storiche e culturali più rappresentative delle nostre tradizioni culinarie, ovvero: Pitagora ed il vegetarianesimo; Cassiodoro e l’acqualcoltura; Con Italo da nomadi ad agricoltori; Ruggero d’Altavilla e i fasti di carne alle corti medievali; Ulisse, Nausicaae il biondo miele; Saffo e Nosside poetesse della terra del vino.
In conclusione il pubblico ha preso parte con grande apprezzamento ad un poetico reading, dal titolo “Principessa Calabria”, ispirato ai brani più belli mai scritti sulla terra di Italo, dalla classicità ad oggi, con musiche del repertorio classico di tutti i tempi. Una performance al cospetto della Basilica Normanna e all’ombra del boschetto di gelsi, che ha entusiasmato i grandi e i più piccini, dedicata alla nostra bellissima regione e a tutti coloro che ancora non ne conoscevano la straordinaria cultura e storia.
Alla luce dei successi raggiunti l’iniziativa a grande richiesta di pubblico sarà certamente riproposta in futuro. Per chi fosse interessato, potete seguirci su: terredipace.it
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Tempi di pace: le neuroscienze al servizio della cultura e della famiglia
E’ in arrivo un ricco programma di incontri, agevoli e piacevolmente fruibili, per le famiglie calabresi alle prese con figli di diversa età, ma non solo. Dall’1 al 9 agosto mattina (tranne il 5 ed il 6), l’Associazione Terre di Pace propone una serie strutturata di agevoli e divertenti incontri formativi, in una delle più belle e suggestive location del territorio regionale: il Parco Archeologico Scolacium di Borgia, fra natura e archeologia, storia millenaria e spettacolo dal vivo, in collaborazione con la Fondazione Armonie d’Arte, nell’ambito del Progetto “Tempi di pace: le neuroscienze al servizio della cultura e della famiglia” co-finanziato dalla Regione Calabria.
L’obiettivo è quello di far vivere giornate ricche di suggestione e fascino in uno dei luoghi più significativi del Sud Italia, fra l’altro teatro in queste settimane di uno dei principali festival di spettacolo colto dal vivo dell’intero Mezzogiorno d’Italia, ovvero Armonie d’Arte Festival. Al contempo, ciò che l’Associazione Terre di Pace intende realizzare, è creare occasioni di incontro e confronto sulle principali tematiche educative che riguardano le famiglie. Sono del resto obiettivi connaturati alla sua mission fondativa, che punta a migliorare la qualità della relazione educativa e di vita in luoghi carichi di cultura e storia, ma troppo spesso vissuti con poca consapevolezza.
Sia che vi troviate in vacanza, sia che questi proposti siano luoghi vicini a quelli quotidianamente vissuti, conoscerli a fondo e viverli dal di dentro, sarà certamente una grande opportunità per stare bene insieme. Sette giorni da dedicare a voi stessi, in un luogo ricco di fascino e facilmente raggiungibili anche dalle vicine spiagge della costa jonica, dove poter trascorrere qualche ora diversa, con la prospettiva di tornare a casa intimamente arricchiti, cresciuti e divertiti.
Il programma degli incontri, che si svolgeranno fra l’1 e il 9 agosto presso l’aerea book-shop del Parco Archeologico Scolacium, prevede le seguenti macro-tematiche: “Educarsi per educare”, “Dalla fiaba alla storia”, “Il ritmo come scuola di vita”, “Danza insieme a schema libero”, “Musica e teaching”, “Educare con le arti grafico – pittoriche”, “Educare con lo yoga e la meditazione”. Nel corso degli incontri seminariali, grazie alla collaborazione con la redazione del format televisivo “Calamita Educational” e dell’autrice dello stesso, in veste di divulgatrice pedagogica, sono previste sessioni video di ampia valenza educativa e formativa, anche a cura di specialisti e ricercatori, cui seguirà dibattito.
Ciascuna giornata sarà, inoltre, accompagnata da un momento gastronomico a tema identitario, ispirato alle figure storiche e culturali più rappresentative delle nostre tradizioni culinarie, ovvero: Pitagora ed il vegetarianesimo; Cassiodoro e l’acqualcoltura; Con Italo da nomadi ad agricoltori; Ruggero d’Altavilla e i fasti di carne alle corti medievali; Ulisse, Nausicaa e il biondo miele; Saffo e Nosside poetesse della terra del vino.
In conclusione il pubblico sarà omaggiato di un poetico reading intitolato “Principessa Calabria”, ispirato ai brani più belli mai scritti sulla terra di Italo, dalla classicità ad oggi, con musiche del repertorio classico di tutti i tempi. Una performance da non perdere, al cospetto della Basilica Normanna e all’ombra del boschetto di gelsi, per grandi e soprattutto per i più piccini, dedicata alla nostra bellissima regione e a tutti coloro che ancora non ne conoscono a fondo la straordinaria cultura.
Per maggiori informazioni e iscrizioni 349/0879980 e 340/8959213
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Apre al pubblico il Mu.Ma.K: a Caminia un museo per imparare ad amare il mare e i suoi tesori
Dopo 100 giorni di lavoro ininterrotto, arriva venerdì 31 maggio h.19.00 l’apertura al pubblico del “MU.MA.K – Museo a cielo aperto delle antiche àncore e del Mare” all’interno del Villaggio Blanca Cruz di Caminia (Stalettì, Cz).
Calamita educational nella sua nona puntata ha incontrato l’artefice di questa meritoria opera, l’artista Attilio Armone mentre il Museo era ancora in preparazione, ma già carico di suggestioni e di storie da raccontare. E’ possibile rivedere qui sotto l’intervista al Maestro Armone e, a seguire, alla professoressa Mariassunta Menniti, biologa marina e presidente Cesram, per prepararsi alle splendide atmosfere che ci accoglieranno venerdì 31 maggio in occasione dell’apertura al pubblico dell’intera area.
In anteprima le telecamere di Calamita Educational hanno raccontato la passione, il grande lavoro e la sensibilità che sono alla base della realizzazione del Museo, perché si tratta di un grande progetto di salvaguardia del mare e dell’ambiente attraverso l’arte e l’educazione, che chiama tutti in noi in causa.
“Tramite la land art abbiamo restituito a nuova vita vecchi materiali e ciò che il mare porta a riva, e soprattutto usiamo questa nobile tecnica per far riflettere i nostri ragazzi sui cicli della natura e delle cose, sull’importanza della salvaguardia ambientale, sul patrimonio che abbiamo ricevuto da preservare e del quale spesso facciamo scempio”, ha affermato il direttore del museo Attilio Armone. “Conoscere il nostro mare significa imparare a comprenderne il valore e a proteggerlo”, ha affermato la biologa marina Mariassunta Menniti.
“Unico nel suo genere – spiega una nota stampa del Mu.Ma.K. – , il museo fa parte di un progetto artistico più ampio, focalizzato sulla tutela e valorizzazione delle bellezze paesaggistiche di uno degli scorci più suggestivi della Calabria, e che ogni anno si arricchisce grazie alla collaborazione tra Armone, artista e performer attento alle problematiche ambientali, e Massimo Stirparo, imprenditore sensibile alle ricadute positive che un impegno in campo artistico può avere in termini di crescita e promozione del territorio. Il museo, infatti – si legge ancora nella nota – , è solo un aspetto di un disegno che guarda all’arte come ad uno strumento per porre rimedio agli errori del passato e proiettarsi verso un futuro più consapevole, più sano e rispettoso del nostro patrimonio naturalistico. Ecco perché il MU.MA.K ha un cuore protetto tra le mura del Museo ed un’anima che regna libera tra i pini e si estende verso il waterfront: su un’area di 1000 metri quadrati sul promontorio bagnato dal mare, offre un’esperienza unica di riflessione, intrattenimento ed aggregazione grazie ad un percorso esplorativo e sensoriale che parte dal grande mosaico a tema marino, passa per le installazioni en plein air per tornare alla grande “ancora di Caligola” alta 5,5 metri”.
All’incontro con i giornalisti (previsto per le h.1800) parteciperanno: il Presidente della Provincia, Sergio Abramo; il sindaco di Stalettì, Alfonso Mercurio; poi l’imprenditore Massimo Stirparo, il presidente dell’Associazione Ka’minia, Attilio Armone, l’archeologo subacqueo Paolo Palladino, la biologa marina Mariassunta Menniti, e l’architetto Walter Fratto. Al termine degli interventi, qualche minuto sarà speso per ringraziare la squadra che, con braccia e mente, ha contribuito alla realizzazione dell’opera: un particolare riconoscimento andrà a Silvano Placanica, Antonello Calligari, Agazio Carello e Pasquale Ranieri.
Un bel pomeriggio per stare bene insieme a contatto con la natura e crescere in consapevolezza e identità, imparando ad amare il nostro mare e ciò che contiene!
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Smartphone in famiglia: attenti all’intruso!!!
- Dare il buon esempio!
- Dare il buon esempio!
- Dare il buon esempio!
Ecco tre semplici consigli che Calamita Educational ha raccolto per voi sul tema: “Smartphone in famiglia”!!! Se anche a noi capita di osservare che i nostri bambini e ragazzi facciano un uso che sembra eccessivo, o quanto meno inappropriato dello smartphone, forse è il caso di farci qualche domanda. Fermiamoci per un tempo e osserviamo il nostro comportamento.
Lo portiamo sempre con noi anche in casa? Abbiamo un luogo dove lasciarlo quando non serve? E’ “seduto” con noi a tavola? Ci dorme affianco? Tutte domande che potranno esserci di aiuto per comprendere se noi per primi ne facciamo un uso smodato, iniziare a darci dei limiti e, di conseguenza, trasmettere un modello più corretto ai nostri figli.
Quel che noi adulti portiamo a casa assieme a questo strumento (non ci dimentichiamo di chiamarlo così, può essere utile a creare la giusta distanza e a dargli la giusta importanza!), è l’atteggiamento nei confronti dello smartphone, e di conseguenza nei confronti dei nostri figli. Ricordiamoci che ad educare i bambini non sono tanto le parole, quanto quello che vivono, come scriveva Dorothy Law Nolte.
E’ proprio da ciò che loro vedono che nasce, e poi cresce, lo stare incollati al cellulare. Se noi risultiamo ai loro occhi interessati e attratti, talvolta, più da quello strumento piatto e inanimato, che dalla loro presenza, dal loro desiderio di giocare, interagire, muoversi, automaticamente acquisiranno questa lezione e la faranno propria. Penseranno: “Ciò che sta fuori (me compreso!), è meno interessante di ciò che sta nello smartphone, se mamma e papà pensano questo!”.
Il dottor Bruno Pisani intervistato da Calamita Educational su questo importante tema lo spiega bene. Gli smartphone sono come “una cerniera, che ci apre o ci chiude al mondo, a seconda delle situazioni e dell’uso che ne facciamo e che insegniamo a farne ai nostri figli”. Ben lungi dal volere criminalizzare lo strumento, è bene stare allerta.
Ne parleremo ancora nelle prossime settimane a Calamita Educational Summer.
Coraggio, dunque! Se trascorriamo un’ora insieme ai nostri figli al termine, o nell’arco di una intera giornata, fra la scuola, lo sport, la musica, l’inglese e, ovviamente, il nostro lavoro … pensiamo a quel tempo proprio come vorremo che fosse: tutto per noi, e mettiamo da parte i cellulari che sarebbero solo degli intrusi. Con la complicità della bella stagione, sarà anche più semplice e divertente proporre attività da fare insieme all’aperto, stando attenti a non cadere nella trappola – pericolosa con la fine della scuola – del telefonino disponibile a tutte le ore!!! Dalle situazioni che saremo in grado di programmare e creare, e dalle emozioni che saremo capaci di suscitare, provare e condividere, i nostri figli trarranno molto insegnamento.
Il risultato sarà:
- un uso più corretto, sia per noi, sia per loro, di questi strumenti che vanno bene se ci migliorano la vita, non se la monopolizzano!
- tanto tempo “libero dai cellulari” per giocare, parlare, muoverci, fare esperienze… Provare per credere!
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La danza per educare alla vita: a tu per tu con il Maestro Giovanni Calabrò
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