Rodari scalda i cuori dell’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro
Sul palco i bambini dell’I.C. Patari Rodari, Scuola Infanzia e Primaria
in Sala docenti da tutta la regione, on line la Lectio Magistralis del Prof. Siciliani De Cumis
E’ stata una mattinata ricca di entusiasmo ed emozione quella trascorsa il 7 giugno scorso all’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro nell’ambito del progetto di sensibilizzazione alla lettura e divulgazione dell’Opera di Gianni Rodari, denominato: “Raccontiamo Rodari, Viviamo Rodari, Celebriamo Rodari”, promosso dall’Associazione Terre di Pace e realizzato con il contributo della Regione Calabria con l’I.C. Patari Rodari Capofila della cordata regionale di scuole.
Il progetto “Amo Rodari” è stato un progetto corale, condotto in gran parte in Dad e concluso in presenza, con forti emozioni tutte da condividere, sotto il segno di Rodari e dell’amore per la lettura.
Ad aprire la mattinata in una sala in festa gremita di bambini, genitori e insegnanti, sono stati i saluti dell’Assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, Prof.ssa Donatella Monteverdi, e della Dirigente dell’Istituto Comprensivo Patari-Rodari, Dott.ssa Anna, Maria Rotella.
“Come recita il titolo della vostra bella manifestazione – ha affermato l’Assessore alla Cultura rivolgendosi alla platea – “RaccontiAMO Rodari, LeggiAMO Rodari, CelebriAMO, perché questo grande autore amico dei bambini vi accompagnerà per tutta la vita con i suoi insegnamenti! Come è successo a me!”.
“Questa giornata – ha affermato la Dirigente Rotella – segna l’importante punto di arrivo di un percorso che ci ha coinvolti in qualità di Scuola capofila fin dal 2020. In quell’anno infatti il nostro Paese intero celebrava 100 dalla nascita di Rodari. Come sappiamo bene, tutto è stato interrotto dalla Pandemia. Ma la scuola non si è fermata, la nostra scuola ha saputo reggere questo duro colpo, come oggi la presenza di questi splendidi bambini sul palco, delle nostre docenti e della comunità scolastica tutta, testimonia, nel segno di Rodari! Grazie a tutti noi”.
La lettura del saluto del Vicepresidente della Giunta Regionale Giusi Princi, con un riconoscimento di merito per il lavoro svolto e un augurio di buona continuazione all’Associazione “Terre di Pace”, all’I.C. Patari Rodari e alle altre scuole della regione coinvolte (I.C. Nosside Phytagoras di Reggio Calabria, referente prof.ssa Francesca Cuzzocrea; l’I.O. Nautico di Pizzo (VV, referente prof.ssa Cludia Andolfi; il Liceo Scientifico Lombardi Satriani di Petilia Policastro (KR), referente prof.ssa Rosanna Ierardi; l’I.I.S. Cariati (Cs), referente prof. Domenico Liguori; l’I.C. Manzoni Nord Est di Catanzaro, referenti: prof.ssa Maria Concetta Bilotta, prof.ssa Adele Scalise), ha lasciato spazio alla manifestazione delle classi uscenti della Scuola dell’Infanzia Rodari.
I bambini delle Classi D Rossa e B Gialla, si sono magnificamente esibiti in una manifestazione canora dal titolo: “I fiori siamo noi” ed in un reading rodariano dal titolo: “21 marzo”. La scenografia della manifestazione interamente ispirata all’Opera di Rodari, è stata abilmente realizzata da Carla Talarico. I bambini sono stati preparati per lo spettacolo dalle insegnanti: Giovanna Mascaro, Rosalba Paletta, Wanda Sposato, Silvia Vitali, Savina Rotella, Sabrina Notarianni, Cinzia Procopio. Il messaggio culmine, esaltato dal movimento e dall’espressività a ritmo di musica, è stato l’unicità di ogni bambino che, accompagnato nella sua crescita nel rispetto dei tempi, dei contesti educativi, delle inclinazioni personali, delle emozioni, di quella in sintesi che Rodari chiamava onnilateralità dell’uomo, un bel giorno sboccia, proprio come un fiore. Alla riuscita della manifestazione hanno fattivamente contribuito anche tutte le insegnanti della Scuola dell’Infanzia Rodari: Alfieri Giuseppina, Casaburi Deborah, Casaburi Gemma, Cinque Maria Grazia, Curcio Stefania, Greco Daniela, Oliva Maria Rosaria, Pileggi Anna, Procopio Maria, Tripodi Carmela.
A seguire gli interventi del Presidente dell’Associazione Amica Sofia, Prof. Massimo Iiritano, e del Presidente del Circolo di lettura Palomar, Dott. Umberto Mancino. Il professore Iiritano ha sottolineato l’importanza di generare relazioni dialogiche con gli studenti, portando l’esempio del lavoro svolto con i laboratori nelle scuole di ogni ordine e grado dall’associazione Amica Sofia. Il dottore Mancino ha invece portato l’attenzione sull’importanza dell’avvicinare i bambini fin dalla più tenera età alla lettura per educarli al senso critico, al ragionamento, al problem solving: tutte capacità molto utili nella complessità del mondo di oggi.
A parlare al pubblico dell’intramontabile attualità del messaggio pedagogico di Rodari è stato il decano dell’Università La Sapienza di Roma, Professore Ordinario di Pedagogia Generale, Prof. Nicola Siciliani De Cumis. Particolarmente apprezzata da insegnanti e genitori in platea la sua sottolineatura sul valore pedagogico dell’errore che lo stesso Rodari definiva “buono come il pane”. “Il termine – ha spiegato De Cumis – ha la stessa radice del verbo errare: ciò sta a significare che la via dell’apprendimento è spesso accidentata, tortuosa, ma proprio per questo l’erranza assume il valore di una ricerca così personale e preziosa, che dovrebbe sempre essere incoraggiata negli studenti di ogni età”.
La manifestazione si è avviata alla conclusione con il toccante reading in musica degli alunni delle Classi IV A, IV B, IV C, IV D e IV E della Scuola Primaria Rodari, e IV A Gagliardi, dal titolo: “Teste fiorite”: una performance di grande valore ideale che ha proposto una rassegna di aforismi celebri del grande pedagogista e, infine, la nota poesia di Rodari “Il cielo di tutti” in una bella versione musicata ad hoc dal compositore Giulio De Carlo, anch’egli docente della Scuola Primaria Rodari. Le docenti impegnate, nel corso del tempo, nella preparazione dell’accurata manifestazione sono state: Maruska Mauro, Alma Rao, Rosella Santoro, Isabella Galati, Arianna Colonnese, Antonella Perri, Mariantonietta Sacco, Mariagrazia Moniaci, Francesca Viscomi, Caterina Fimiami, Rosita Mirante, Giovanna Scarpino, Antonella Iozzi, Antonella Silipo, Caterina Bentornato, Emanuela Costantino, Marialuisa Fabiano, Tonia Brancia, Eleonora longo, Elisabetta Fossella, Anna Ferraro, Elisabetta Leone, Anna Maiolo, Ketty Cardamone, Giulio de Carlo, Teresa Fanara.
La proiezione delle belle immagini che hanno documentato il grande lavoro svolto dalle Scuole sui temi della vastissima produzione rodariana, uno per tutti le “Favole di Gianni”, nate da un’idea della Maestra Maruska Mauro durante gli anni della Pandemia e della didattica a distanza, hanno concluso la mattinata.
La platea intonante all’unisono “Ci vuole un fiore”, celeberrimo brano di Rodari, musicato da Sergio Endrigo e Luis Bacalov che inneggia, oggi come nel 1974 alla sostenibilità, all’educazione gentile e al rispetto del pianeta, ha salutato l’anno scolastico all’Auditorium.
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