In questa scuola l’educazione fisica si fa al banco!
Ci è capitato, girando per le nostre scuole, di sentirci dare risposte simili alla domanda: “Che tipo di attività fisica fanno?”.
Questo perché le palestre sono talvolta inesistenti, nella maggior parte dei casi poche e insufficienti rispetto alla popolazione scolastica. Le classi sono troppo spesso molto numerose e non è semplice gestirle, soprattutto nelle primarie. Gli atri o i cortili soleggiati, che talvolta potrebbero essere utilizzati come ambienti sostituivi dove far muovere i bambini nell’arco di lunghe giornate fra i banchi, non sempre hanno le necessarie condizioni di sicurezza e cura.
Risultato: i bambini trascorrono tutto il tempo seduti, con conseguenze negative su salute, attenzione, umore, profitto e stile di vita.
Non sottovalutiamo da genitori questi aspetti quando valutiamo dove iscrivere i nostri figli, e non manchiamo di esprimere le nostre richieste e legittime aspettative. Possiamo fare molto per collaborare al miglioramento delle nostre Scuole.
Il movimento e l’importanza che esso ha nella crescita complessiva dei bambini e dei ragazzi è fondamentale, come confermano oggi anche le neuroscienze. Lo aveva intuito una grande pedagogista italiana, la cui originalità e lungimiranza di pensiero l’Italia vanta ancora oggi nel mondo come primato: Maria Montessori.
Proprio lei già nel 1948 scriveva: “Il movimento va considerato da un nuovo punto di vista. A causa di errori e malintesi lo si è considerato sempre come qualcosa di meno nobile di quello che è: specialmente il movimento del bambino, che è stato tristemente negletto nel campo educativo dove tutta l’importanza viene data all’apprendimento intellettuale. (…) Ne risulta che dovendo il bambino svilupparsi tanto fisicamente che mentalmente, noi dobbiamo includere nella sua educazione esercizi fisici, giochi, ecc. perché non possiamo separare due cose che la natura ha disposto unite. La nostra nuova concezione sostiene invece l’importanza del movimento quale aiuto allo sviluppo mentale, quando il movimento sia posto in relazione con il centro”. (Maria Montessori, La mente del bambino, Garzanti, 1999 . Ed. originale 1948)
Il movimento è vita!!!
(Foto Gallery courtesy by New Summerhill – Catanzaro – Bambini impegnati in lezioni di brain gym)
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